Obiettivi formativi
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di riferimento, il Corso di Laurea in Management ha l'obiettivo di una formazione di livello intermedio per una molteplicità di ruoli aziendali o nella consulenza, coprendo molteplici aree funzionali.
Considerando un contesto in rapida evoluzione, l’obiettivo formativo include:
1) fornire conoscenze e competenze sui meccanismi fondamentali di funzionamento delle aziende pubbliche e, soprattutto, private, acquisendo adeguate conoscenze sul complesso dei processi di amministrazione e, in particolar modo, della gestione aziendale e dei principali strumenti ivi utilizzabili;
2) fornire conoscenze e competenze sui cambiamenti in atto nelle aziende (di piccole, medie e grandi dimensioni) e nel sistema economico nazionale e internazionale al fine di supportare e influenzare anche proattivamente tali cambiamenti verso miglioramenti gestionali e competitivi.
L’obiettivo formativo è poi duplice: fornire nei primi tre semestri un solido nucleo di base di conoscenze e competenze di area aziendale, giuridica, statistico-matematica ed economica, approfondite nei successivi tre semestri da ulteriori conoscenze e competenze più specifiche e caratterizzanti l’aspetto amministrativo e soprattutto gestionale declinato nelle principali aree “funzionali” aziendali, ferma restando la capacità di interazione con molteplici attori economici e istituzionali.
A supporto delle capacità d’interazione interne ed esterne, sempre più insegnamenti integrano negli specifici obiettivi formativi lo sviluppo di competenze trasversali, in particolare soft skills quali capacità di comunicare e presentare in pubblico, capacità di lavorare in gruppo e risoluzione di problemi.
Nel complesso, pertanto, l’obiettivo formativo delle aree sopra citate si declina nel modo seguente:
• area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti di management e imprenditorialità, la conoscenza della logica operativa delle aziende di consumo e produzione, profit e non profit, delle principali leve di controllo della performance aziendale, la conoscenza di base sulle rilevazioni contabili e i principali strumenti teorici e operativi per la corretta redazione e lettura del bilancio d’esercizio, i principi e gli strumenti delle decisioni aziendali d’investimento e di finanziamento (e di politiche finanziarie e di gestione finanziaria operativa), le conoscenze funzionali e di marketing per la gestione di aziende di diversa natura e operanti in diversi settori, anche con strumenti analitici ed esercitazioni, le conoscenze per l’analisi, la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi organizzativi e per l’organizzazione dei sistemi informativi;
• area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli elementi di base per la comprensione del funzionamento del sistema macroeconomico e le capacità d’interpretare e analizzare il contesto economico e le regole che guidano le scelte dei consumatori e delle imprese, attraverso il paradigma analitico e gli strumenti metodologici adeguati oltre ai temi standard della moderna economia industriale, con particolare riferimento ai modelli di mercato oligopolistico e all'analisi di benessere sociale;
• area statistico-matematico: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire competenze di base in campo matematico sia dal punto vista teorico che in vista di future applicazioni in campo economico-aziendale, gli strumenti analitici di base per la formalizzazione, la valutazione e la gestione di problemi economico-finanziari, gli strumenti fondamentali della statistica utili alla comprensione e risoluzione dei problemi economici e aziendali e tipici delle scienze sociali;
• area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per comprendere la funzione delle regole giuridiche nella produzione e nella circolazione della ricchezza e offrire le conoscenze necessarie per assumere decisioni nel contesto economico con piena consapevolezza delle loro implicazioni giuridiche; si fornisce un inquadramento organico del diritto societario e le competenze necessarie per comprendere i problemi giuridici connessi alla costituzione, al finanziamento, all'organizzazione e alla gestione di una società e per inquadrarli secondo il diritto italiano; si acquisiscono le conoscenze utili a cogliere le molteplici interazioni reciproche che contraddistinguono i processi normativi e le decisioni economiche, sia sul piano istituzionale, che sul versante funzionale.
Completano il quadro formativo, l’insegnamento della lingua inglese (a livello intermedio), l’apprendimento di competenze informatiche di base e opportune attività affini e integrative.
A completamento degli studi è previsto uno stage oltre ad una prova finale tesa a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
Il Corso di Laurea in Management si pone anche l’obiettivo di consentire l’accesso a tutti i corsi di secondo livello attivati presso il Dipartimento di Scienze Economiche Aziendale, anche se la prosecuzione naturale è verso quelli di natura prevalentemente manageriale o imprenditoriale.
Il corso di laurea può portare all’inserimento in aziende di consulenza direzionale (strategica, organizzativa, commerciale, ecc.) come consulenti junior, in un ruolo iniziale tipicamente di affiancamento di consulenti senior, per aziende pubbliche e private di diverse dimensioni e operanti in diversi settori.
Tecnico del marketing
Grandi aziende e PMI che operano nei diversi settori industriali e di servizi, in particolare nella funzione marketing, oppure in agenzie e società di consulenza.
Tecnico di finanza e controllo
Funzione Finanza e controllo di PMI e grandi imprese; in Funzioni compliance di imprese; nel settore della consulenza finanziaria per individui, imprese ed enti; in funzioni presso intermediari finanziari.
Tecnico dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi
Prevalentemente in grandi aziende e PMI che operano nei diversi settori industriali e dei servizi.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Ai neoiscritti al corso di laurea, inoltre, è richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale e, in particolare, delle seguenti conoscenze e competenze:
a) abilità analitiche e matematiche di base (ragionamento logico, conoscenza dei concetti matematici di base della scuola superiore) e b) conoscenze di base della lingua inglese. Il Consiglio di Dipartimento potrà predisporre attività didattiche preliminari dedicate ai neoiscritti.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea in Management accessibile via web anche sul sito del Corso stesso.
Nel corso di alcuni degli insegnamenti maggiormente caratterizzanti gli studi sono previste testimonianze aziendali e attività seminariali svolte da gruppi di studenti su argomenti specifici di ciascun insegnamento. Queste attività, seguite da una discussione guidata di gruppo, consentiranno di apprendere e sviluppare stili di comunicazione appropriati, oltre a permettere di valutare e verificare il livello di apprendimento da parte degli studenti. I laureati devono altresì essere in grado di sostenere una conversazione di carattere economico-aziendale in lingua. Viene inoltre promossa e incentivata la partecipazione degli studenti ai programmi di mobilità internazionale per favorire anche lo sviluppo di adeguate abilità comunicative in un contesto internazionale.
La verifica del raggiungimento dei risultati attesi sarà realizzata fondamentalmente attraverso le prove orali previste per i vari insegnamenti, compreso quello linguistico, e le altre forme di verifica individuale e di gruppo eventualmente previste nei programmi di specifici insegnamenti.
Allo sviluppo di un'autonoma capacità di giudizio contribuiscono, oltre alle lezioni frontali tradizionali, le già citate attività didattiche integrative, come la discussione di casi e situazioni concrete, esercitazioni, tesine e relazioni scritte, nonché incontri con esperti esterni, organizzati con modalità tali da consentire una attiva partecipazione degli studenti, chiamati ad esprimere il proprio punto di vista sugli argomenti di volta in volta trattati.
L'acquisizione di una autonoma capacità di giudizio verrà accertata attraverso le prove d'esame, l'elaborazione di tesine e/o progetti di ricerca e la presentazione in aula di relazioni. Infine, la verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata valutando congiuntamente l'autonomia e la capacità di lavoro dimostrate durante lo stage e la relazione prevista ai fini della prova finale.
Le capacità di apprendimento degli studenti verranno accertate prevalentemente attraverso le prove d'esame finali previste per i vari insegnamenti e attività congegnate in modo tale da accertare non solo le conoscenze disciplinari ma anche la capacità di comprensione critica, situata e finalizzata al problem solving da parte degli studenti.
La descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento attesi e delle procedure di valutazione e verifica del loro conseguimento si basa sull'analisi delle singole schede d'insegnamento accessibili a partire dal collegamento URL nel presente Quadro A4-b2. Il loro contenuto comprende, infatti, sia i programmi degli insegnamenti sia le modalità di accertamento previste per la verifica dei risultati di apprendimento da parte degli studenti.
Le attività formative che concorrono al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Management fanno riferimento all'area delle discipline aziendali, economiche, statistico-matematiche, giuridiche.
I/Le laureati/e in Management integrano le conoscere e competenze delle principali macro-aree, dettagliate nelle sezioni dedicate, con le conoscenze e competenze informatiche di base (con attenzione all'uso di strumenti tipicamente utilizzati nell'ambito delle discipline economico-aziendali e matematico-statistiche) e linguistiche (specificamente con il perfezionamento nell'ambito del “Business-English”); possono (oltre alle conoscenze e competenze acquisibili con gli insegnamenti a libera scelta, per un totale di 12 CFU), aver integrato (in base alla flessibilità del piano di studio) le conoscenze e competenze legate ai principi metodologici di fondo che ispirano la ricerca scientifica specificatamente nelle scienze sociali, le conoscenze e competenze sull'innovazione e il cambiamento dei processi organizzativi, le conoscenze introduttive al sistema agroindustriale e ai temi standard della moderna economia industriale.
Pertanto, il raggiungimento degli obiettivi formativi è perseguito mediante un percorso unico (con alcuni gradi di flessibilità riconducibili ai 12 CFU per insegnamenti completamente a libera scelta e ad una rosa di insegnamenti integrativi), strutturato in modo da consentire un graduale apprendimento delle discipline nelle quali si articola.
Le modalità didattiche (come esplicitato nei successivi quadri) utilizzano ulteriori strumenti, oltre alle tradizionali lezioni frontali, sia per favorire l'apprendimento sia per rafforzare le soft skills di studentesse e studenti.
L'acquisizione di conoscenza e comprensione è accertata dal test di ammissione e dalle prove di recupero introdotte per sanare eventuali carenze iniziali e mediante prove articolate in base agli ambiti disciplinari. Ogni insegnamento verifica i risultati dell'apprendimento in primo luogo con le tradizionali modalità d'esame (scritto e/o orale) con voto, talvolta integrate, a seconda delle specifiche discipline, con altre forme di verifica individuali e/o in gruppo e con giudizi di idoneità (ove previsti). Infine, il giudizio sulla prova finale conclude l'accertamento delle competenze previste dal piano di studi.
Le schede d'insegnamento evidenziano criteri, regole e procedimenti di valutazione resi preventivamente disponibili e applicati in modo coerente per l'intero anno accademico, adeguati ai risultati di apprendimento attesi. Anche se le modalità con cui vengono svolte le verifiche di apprendimento sono diversamente articolate nei diversi insegnamenti, si registra una prevalenza nell'utilizzo del metodo di valutazione con prova scritta (conforme alla più diffusa pratica internazionale) che si accompagna, a volte, ad una prova orale integrativa, anche facoltativa. La prova orale come unica modalità d'esame risulta, invece, ancora prevalente nelle materie di tipo giuridico. In linea generale, gli esami scritti sono articolati in gruppi di domande con differenti finalità: alcune domande svolgono la funzione di filtro, grazie al quale si accerta la conoscenza delle nozioni fondamentali senza la quale l'esame non può essere superato; vi sono poi domande di carattere teorico, talvolta a risposta multipla e talvolta a risposta aperta; infine può essere richiesta la soluzione di problemi o di esercizi analoghi a quelli proposti nel corso delle lezioni ed esercitazioni.
AREA AZIENDALE
I/Le laureati/e in Management devono conoscere e comprendere: i fondamenti di management e imprenditorialità e la logica operativa delle aziende; le principali leve di controllo della performance aziendale, le basi sulle rilevazioni contabili e i principali strumenti teorici e operativi per la corretta redazione e lettura del bilancio d'esercizio; i principi e gli strumenti delle decisioni aziendali d'investimento e di finanziamento (e di politiche finanziarie e di gestione finanziaria operativa); il marketing strategico e operativo abbinati allo sviluppo di capacità di redigere e valutare un piano di marketing; il marketing analitico per conoscere e comprendere l'applicazione degli strumenti analitici di base per condurre ricerche e supportare decisioni di marketing in modo accurato; i fondamenti dell'organizzazione del lavoro (anche per finalità di motivazione, soddisfazione e, in generale, benessere organizzativo) e, in particolare, i fondamenti della progettazione organizzativa di piccole, medie e grandi aziende (e l'introduzione a network, gruppi di imprese, imprese internazionali e globali); l'organizzazione dei sistemi informativi aziendali da un punto di vista manageriale/imprenditoriale/strategico e non con approccio meramente informatico.
AREA ECONOMICA
I/Le laureati/e in Management devono conoscere e comprendere gli elementi base del funzionamento del sistema macroeconomico, come l'effetto della politica monetaria e della politica fiscale sulle dinamiche macroeconomiche di breve e medio periodo e le determinanti della crescita di lungo periodo, la capacità d'interpretare e analizzare il contesto economico e le regole che guidano le scelte dei consumatori e delle imprese, attraverso il paradigma analitico e gli strumenti metodologici adeguati. Dal punto di vista microeconomico, devono conoscere e comprendere i concetti e i modelli di base sviluppati dalla disciplina economica per interpretare il funzionamento dei mercati e i meccanismi di creazione di valore, i fondamenti della teoria della scelta individuale di consumo e le decisioni di produzione delle imprese, gli equilibri di mercato, i temi della concorrenza perfetta, di quella imperfetta e dei fallimenti di mercato.
AREA STATISTICO-MATEMATICA
I/Le laureati/e in Management devono acquisire competenze: di base in campo matematico sia dal punto vista teorico che in vista di future applicazioni in campo economico-aziendale per esprimere autonomamente e in forma ordinata la soluzione di semplici problemi ed esercizi, avendo appreso l'importanza della formalizzazione e l'utilizzo in modo rigoroso del ragionamento deduttivo; gli strumenti analitici di base per la formalizzazione, la valutazione e la gestione di problemi economico-finanziari; i fondamenti della statistica e dell'apprendimento statistico basato sull'analisi dei dati (principali concetti di base della statistica descrittiva, della probabilità e della statistica inferenziale) utili ad una sintesi descrittiva dei dati per mezzo di indicatori sintetici e alla comprensione e risoluzione dei problemi inferenziali attraverso l'impiego di modelli statistici lineari, e delle relative misure di adattamento e significatività, da applicare in campo economico e aziendale.
AREA GIURIDICA
I/Le laureati/e in Management devono acquisire i concetti di teoria generale più utili alla comprensione degli istituti di diritto privato e gli strumenti necessari per comprendere la funzione delle regole giuridiche nella produzione e nella circolazione della ricchezza e offrire le conoscenze necessarie per assumere decisioni nel contesto economico con piena consapevolezza delle loro implicazioni giuridiche; si fornisce un inquadramento organico del diritto societario e le competenze necessarie per comprendere i problemi giuridici connessi alla costituzione, al finanziamento, all'organizzazione e alla gestione di una società e per inquadrarli secondo il diritto italiano; si acquisiscono le conoscenze utili a cogliere le molteplici interazioni reciproche che contraddistinguono i processi normativi e le decisioni economiche, sia sul piano istituzionale, che sul versante funzionale nei quali si sostanzia il costante confronto dialettico tra diritto ed economia.
L'attitudine del/la laureato/a ad applicare le conoscenze teoriche e le competenze tecniche acquisite adattandole a specifici contesti viene sviluppata anche attraverso diverse attività organizzate in relazione ai singoli insegnamenti (compatibilmente con la numerosità d'aula e la disponibilità di spazi) quali: esercitazioni (sia a livello individuale che di gruppo), workshop, discussione di casi, organizzazione di incontri e seminari con professionisti, imprenditori e dirigenti di aziende operanti in diversi contesti, visite guidate in azienda al fine di sviluppare capacità d'iniziativa e apprendimento autonomo, d'interpretazione e argomentazione, di elaborazione personale delle informazioni e di sintesi dei risultati.
Come indicato nelle schede di insegnamento, le modalità di valutazione diverse dalle tradizionali prove scritte e orali, come i progetti o i lavori di gruppo, sono usate meno frequentemente e generalmente a integrazione (e non in sostituzione) delle modalità più tradizionali (scritto e/o orale), soprattutto per gli insegnamenti con numerosità elevate di studenti.
Occasioni di affinamento e valutazione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sono costituite dall'attività di stage o dall'attività sostitutiva del medesimo che può consistere nella partecipazione a cicli di seminari tematici, a tal fine organizzati dal Dipartimento, o in un'attività di supporto alla ricerca svolta sotto la supervisione di un docente.
La verifica del conseguimento di questi risultati di apprendimento è congiunta a quella delle conoscenze e capacità di comprensione. L'attività di stage e l'attività di supporto alla ricerca prevedono la formulazione di un giudizio formulato, rispettivamente, dal tutor aziendale e dal docente responsabile di tale attività.
In generale, l'impostazione didattica comune agli insegnamenti appare adeguata agli obiettivi della laurea in Management. La formazione teorica, infatti, è accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che attivano la partecipazione, la capacità di elaborazione autonoma e critica dei contenuti e l'efficace comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
AREA AZIENDALE
I/Le laureati/e in Management devono saper mettere in pratica le conoscenze e competenze acquisite nell'area aziendale anche con esercitazioni (individuali e di gruppo), strumenti analitici, laboratori, tutorati, seminari, visite in azienda, contest e simulazioni e attività simili. Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva degli studenti attraverso numerosi esempi e casi di studio tratti dalla realtà, testimonianze di imprenditori, manager, esperti e consulenti.
AREA ECONOMICA
I/Le laureati/e in Management devono saper mettere in pratica le conoscenze e competenze acquisite nell'area economica anche con esercitazioni (individuali e di gruppo), strumenti analitici, laboratori, tutorati, seminari organizzati nell'ambito e/o in connessione con gli insegnamenti d'area, che stimolando la partecipazione attiva. Studentesse e studenti potranno avvalersi delle conoscenze apprese anche nello studio di problemi in campi diversi da quello macroeconomico, segnatamente nel campo finanziario, assicurativo e bancario. Dal punto di vista microeconomico, sapranno applicare le conoscenze e competenze apprese per valutare l'efficienza, per comprendere la funzionalità degli incentivi privati e i contesti che invece richiedono l'intervento pubblico.
AREA STATISTICO-MATEMATICA
I/Le laureati/e in Management devono saper mettere in pratica le conoscenze e competenze acquisite nell'area statistico-matematica con l'uso estensivo di esercitazioni (in aula, individuali e di gruppo), di metodi, modelli e strumenti analitici, laboratori, tutorati, seminari organizzati nell'ambito e/o in connessione con gli insegnamenti d'area, stimolando la partecipazione attiva di studentesse e studenti.
AREA GIURIDICA
Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva di studentesse e studenti. Le lezioni, infatti, dedicano particolare attenzione alla dimensione applicativa, illustrata mediante casi pratici ed esempi, anche con la partecipazione diretta degli studenti all'esposizione degli argomenti trattati e il coinvolgimento dialettico dell'aula.
Il corso di laurea può portare all'inserimento in aziende di consulenza direzionale (strategica, organizzativa, commerciale, ecc.) come consulenti junior, in un ruolo iniziale tipicamente di affiancamento di consulenti senior, per aziende pubbliche e private di diverse dimensioni e operanti in diversi settori.
Tecnico del marketing
Grandi aziende e PMI che operano nei diversi settori industriali e di servizi, in particolare nella funzione marketing, oppure in agenzie e società di consulenza.
Tecnico di finanza e controllo
Funzione Finanza e controllo di PMI e grandi imprese; in Funzioni compliance di imprese; nel settore della consulenza finanziaria per individui, imprese ed enti; in funzioni presso intermediari finanziari.
Tecnico dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi
Prevalentemente in grandi aziende e PMI che operano nei diversi settori industriali e dei servizi.
- di base nell'ambito matematico, economico, aziendale e giuridico
- di analisi e rappresentazione dei dati
- di base necessarie alla produzione di testi e rappresentazioni grafiche di sintesi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese
- legate al funzionamento e all'organizzazione e gestione delle imprese, ivi incluso il ruolo dei sistemi informativi automatizzati
- di analisi strategica, organizzativa, di marketing/commerciale, ecc., con riferimento alle problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto
- di apprendimento e di autonomia di giudizio necessarie per analizzare problemi e offrire soluzioni di crescente complessità
Tecnico del marketing
- di base nell'ambito matematico, economico, aziendale e giuridico
- di base per elaborare strategie di marketing e tecniche di comunicazione pubblicitaria
- di analisi e comprensione dei mutamenti dell'ambiente economico e sociale, dei modelli di consumo e delle modalità di utilizzo ed integrazione delle nuove tecnologie per il marketing
Tecnico di finanza e controllo
- di base nell'ambito matematico, economico, aziendale e giuridico
- di base e specifiche per comprendere i driver che determinano le performance economiche-finanziarie delle imprese e attuare gli opportuni aggiustamenti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
- di base e specifiche per comprendere come i fattori di mercato esterni, la normativa e i fattori interni interagiscono per determinare le strategie finanziarie migliori
- di base e specifiche per verificare che i processi aziendali siano correttamente implementati e correggere le eventuali inefficienze.
Tecnico dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi
- di base nell'ambito matematico, economico, aziendale e giuridico
- di analisi e rappresentazione dei dati
- di base necessarie alla produzione di testi e rappresentazioni grafiche di sintesi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese
- legate al funzionamento e all'organizzazione delle imprese (a livello micro, meso e macro)
- di analisi organizzativa e dei processi produttivi e di erogazione dei servizi
- di apprendimento e di autonomia di giudizio necessarie per analizzare problemi e offrire soluzioni di crescente complessità.
Il consulente aziendale può inserirsi in ruoli di affiancamento alla dirigenza o in imprese di consulenza tecnica e strategica.
I principali compiti riguardano l'analisi strategico/organizzativa e di specifiche aree, Funzioni, reparti, uffici, processi aziendali, raccogliendo e analizzando dati per comprendere e analizzare il contesto e produrre analisi e report per supportare le decisioni aziendali, incluso il cambiamento (ad es. orientato al miglioramento delle performance, delle scelte strategico-organizzative, dei processi aziendali, ecc.). Tipicamente si specializza per ambiti Funzionali e/o settori (“industry”).
Tecnico del marketing
Il tecnico del marketing si occupa di formulare e progettare iniziative di marketing, comunicazione aziendale e pubblicità in aziende di diversa natura e operanti in settori industriali diversi. Tipicamente affianca figure con maggiore esperienza per il disegno di strategie di marketing basate sull'analisi dei dati e lo studio del mercato.
Tecnico di finanza e controllo
Il tecnico di finanza e controllo si occupa di analizzare i risultati economico-finanziari dell'impresa, supporta la pianificazione finanziaria e verifica ex-post l'efficienza operativa e la compliance dei processi aziendali alle procedure interne e il rispetto del quadro normativo e regolamentare. Verifica anche il profilo di rischio dell'impresa e propone le soluzioni di approvvigionamento fondi (finanziamento) e di impiego fondi (investimento) più idonee. Si occupa anche di pianificazione e consulenza finanziaria per diversi attori, non solo imprese, ma anche famiglie ed enti.
Tecnico dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi
Il tecnico dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi si occupa di valutare l'organizzazione del lavoro, l'analisi e il controllo di tempi e metodi di lavorazione, l'analisi di gestione e dei processi aziendali specifici o nel loro complesso, il controllo della produzione/erogazione dei servizi, la definizione di procedure operative, generalmente in seno a organi di staff o tecnostrutture e/o in specifiche Funzioni aziendali, reparti, ecc.
Considerando un contesto in rapida evoluzione, l'obiettivo formativo include: 1) fornire conoscenze e competenze sui meccanismi fondamentali di funzionamento delle aziende pubbliche e, soprattutto, private, acquisendo adeguate conoscenze sul complesso dei processi di amministrazione e, in particolar modo, della gestione aziendale e dei principali strumenti ivi utilizzabili; 2) fornire conoscenze e competenze sui cambiamenti in atto nelle aziende (di piccole, medie e grandi dimensioni) e nel sistema economico nazionale e internazionale al fine di supportare e influenzare anche proattivamente tali cambiamenti verso miglioramenti gestionali e competitivi.
L'obiettivo formativo è poi duplice: fornire nei primi tre semestri un solido nucleo di base di conoscenze e competenze di area aziendale, giuridica, statistico-matematica ed economica, approfondite nei successivi tre semestri da ulteriori conoscenze e competenze più specifiche e caratterizzanti l'aspetto amministrativo e soprattutto gestionale declinato nelle principali aree “funzionali” aziendali, ferma restando la capacità di interazione con molteplici attori economici e istituzionali.
A supporto delle capacità d'interazione interne ed esterne, sempre più insegnamenti integrano negli specifici obiettivi formativi lo sviluppo di competenze trasversali, in particolare soft skills quali capacità di comunicare e presentare in pubblico, capacità di lavorare in gruppo e risoluzione di problemi.
Nel complesso, pertanto, l'obiettivo formativo delle aree sopra citate si declina nel modo seguente:
• area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti di management e imprenditorialità, la conoscenza della logica operativa delle aziende di consumo e produzione, profit e non profit, delle principali leve di controllo della performance aziendale, la conoscenza di base sulle rilevazioni contabili e i principali strumenti teorici e operativi per la corretta redazione e lettura del bilancio d'esercizio, i principi e gli strumenti delle decisioni aziendali d'investimento e di finanziamento (e di politiche finanziarie e di gestione finanziaria operativa), le conoscenze funzionali e di marketing per la gestione di
aziende di diversa natura e operanti in diversi settori, anche con strumenti analitici ed esercitazioni, le conoscenze per l'analisi, la progettazione organizzativa, l'innovazione dei processi organizzativi e per l'organizzazione dei sistemi informativi;
• area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli elementi di base per la comprensione del funzionamento del sistema macroeconomico e le capacità d'interpretare e analizzare il contesto economico e le regole che guidano le scelte dei consumatori e delle imprese, attraverso il paradigma analitico e gli strumenti metodologici adeguati oltre ai temi standard della moderna economia industriale, con particolare riferimento ai modelli di mercato oligopolistico e all'analisi di benessere sociale;
• area statistico-matematico: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire competenze di base in campo matematico sia dal punto vista teorico che in vista di future applicazioni in campo economico-aziendale, gli strumenti analitici di base per la formalizzazione, la valutazione e la gestione di problemi economico-finanziari, gli strumenti fondamentali della statistica utili alla comprensione e risoluzione dei problemi economici e aziendali e tipici delle scienze sociali;
• area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per comprendere la funzione delle regole giuridiche nella produzione e nella circolazione della ricchezza e offrire le conoscenze necessarie per assumere decisioni nel contesto economico con piena consapevolezza delle loro implicazioni giuridiche; si fornisce un inquadramento organico del diritto societario e le competenze necessarie per comprendere i problemi giuridici connessi alla costituzione, al finanziamento, all'organizzazione e alla gestione di una società e per inquadrarli secondo il diritto italiano; si acquisiscono le conoscenze utili a cogliere le molteplici interazioni reciproche che contraddistinguono i processi normativi e le decisioni economiche, sia sul piano istituzionale, che sul versante funzionale.
Completano il quadro formativo, l'insegnamento della lingua inglese (a livello intermedio), l'apprendimento di competenze informatiche di base e opportune attività affini e integrative. A completamento degli studi è previsto uno stage oltre ad una prova finale tesa a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
Il Corso di Laurea in Management si pone anche l'obiettivo di consentire l'accesso a tutti i corsi di secondo livello attivati presso il Dipartimento di Scienze Economiche Aziendale, anche se la prosecuzione naturale è verso quelli di natura prevalentemente manageriale o imprenditoriale.